La Fondazione Carivit promuove un’azione di “welfare culturale” in collaborazione con il Comando Provinciale dell’arma dei Carabinieri di Viterbo.
Acquista e dona n. 220 biglietti della mostra ospitata al Centro culturale Valle Faul, “Luciano Ventrone. Il pittore dell’iperbole”, a favore di giovani e famiglie che vivono una condizione di fragilità
La Fondazione Carivit acquista n. 220 biglietti open della mostra “Luciano Ventrone – Il pittore dell’iperbole” e li dona a favore di giovani e famiglie fragili con altre priorità da sostenere.
Questa mattina, nella sede della Fondazione Carivit, il Presidente dott. Luigi Pasqualetti ha affidato nelle mani del Colonnello Massimo Friano, al vertice del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Viterbo, n. 200 biglietti e n. 20 biglietti al dott. Domenico Arruzzolo Presidente dell’Associazione “Viterbo con Amore”, attiva nel settore del volontariato e nel contrato alla povertà, prima classificata nel bando “welfare di comunità 2024” della Fondazione Carivit.
“Un’azione concreta – spiega il dott. Luigi Pasqualetti, Presidente della Fondazione Carivit – per garantire il diritto all’accesso alla cultura a tutti, per favorire il sostegno alla formazione e all’educazione, per contrastare le diseguaglianze e promuovere la partecipazione, innescando sinergie innovative con il settore culturale. La cultura deve contribuire alla creazione di una comunità più resiliente e più unita, oltre che a generare benessere tra le persone.”
La mostra, realizzata dal Comune di Viterbo, nata da un’idea dell’Assessore alla Bellezza Vittorio Sgarbi, in collaborazione con la Fondazione Carivit grazie al protocollo d’intesa del 27 ottobre 2022 e ospitata presso i locali espositivi del Centro Culturale Valle Faul, immobile di proprietà dell’Ente, è aperta fino al 29 settembre prossimo, da mercoledì a domenica, dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso 18:30).
Luciano Ventrone, è tra gli artisti contemporanei italiani maggiormente conosciuti a livello internazionale. Ha esposto nei più importanti musei e gallerie del mondo e le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche e private.
«Ventrone – racconta Vittorio Sgarbi – è il pittore dell’iperbole. E iperboliche, esagerate, barocche, appunto, sono le sue opere, piuttosto che iperrealistiche».
Lavorando direttamente dalla fotografia, è in grado di cogliere dettagli non visibili all’occhio umano. Nelle sue opere crea mondi suggestivi carichi di vissuti e emozione. Ventrone inizia la sua carriera artistica nei primi anni Sessanta. Sperimenta molto: passa dalle rappresentazioni geometriche all’astrattismo, dal surrealismo alla pittura informale e all’arte programmata. La svolta arriva negli anni Ottanta quando viene scoperto dal critico Federico Zeri che resta colpito dalle sue opere tanto da definirlo “Il Caravaggio del XX secolo”. Tra i due nasce un’amicizia molto profonda e proprio Zeri gli consiglia di dedicarsi alle nature morte. Ventrone, mosso da un incessante bisogno di recupero della realtà oggettiva, approda così a una cifra stilistica del tutto personale orientata allo studio della natura. Catturando sempre più dettagli che sono quasi invisibili, la interpretata attraverso una sorta di “realismo-astrattismo” che lo rende famoso in tutto il mondo.
La sua pittura è lenta, difficile, paziente, rigorosa e non riguarda la mera rappresentazione di un oggetto, ma il colore e la luce: sono le proporzioni tra questi due elementi a dare vita e una forma all’interno dello spazio.
Il percorso espositivo include più di 30 opere a partire dagli anni Sessanta fino alle più celebri e recenti nature morte. Un’occasione unica per ammirare dei capolavori che vi sorprenderanno.
L’esposizione, promossa dalla Città di Viterbo e dalla Fondazione Carivit, è realizzata da Contemplazioni in collaborazione con la Fondazione Luciano Ventrone Miranda Gibilisco, ed è resa possibile grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo.
Informazioni
“Luciano Ventrone. Il pittore dell’iperbole”
Centro Culturale Valle Faul – Via Faul 24-26, Viterbo
Fino al 29 settembre 2024
Da mercoledì a domenica, dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso 18:30)
https://www.contemplazioni.it/ventrone/
info mostra: carmen@contemplazioni.it